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10 cose da non perdere ad Andria!

10 cose da non perdere ad Andria!

Siamo innamorati della nostra terra. Per questa ragione abbiamo pensato ad una lista pratica di attività da svolgere e luoghi da visitare durante il vostro soggiorno ad Andria. Siamo felici, qualora lo vogliate, di indicarvi il percorso più adatto alle vostre esigenze. Non esitate a contattarci.

 

1.         CENTRO STORICO E CATTEDRALE (50 m)

Il borgo antico di Andria, tra i più estesi del sud Italia, conserva la struttura originaria fatta di vie, viuzze, vicoli, passaggi sotterranei e a cielo aperto, tra pregevoli palazzi nobiliari dell’Andria feudale e le umide dimore contadine, dette “bassi”. Al suo interno le più belle e prestigiose chiese della città e i tre campanili, capolavori di architettura in pietra che solo la città di Andria può vantare. La Cattedrale dedicata all’Assunta e la suggestiva Cripta; la Chiesa Sant’Agostino, definita “monumento nazionale” per la sua valenza artistica e il suo prezioso portale di ingresso; la Chiesa San Francesco ed il suo splendido chiostro; la Chiesa San Domenico, nella cui sacrestia è conservato il corpo del duca Francesco II del Balzo; la Chiesa San Nicola Di Myra, una delle più antiche chiese della città che risale al 1104 a ridosso del primo nucleo abitativo “grotte Sant’Andrea”: un complesso intricato di grotte tufacee dove si stabilirono popolazioni provenienti da alcuni dei villaggi rurali fuori dalle mura e demolito negli anni ’50 per le scarse condizioni igieniche. Via Fellecchia vi ripropone un’immagine fedele di come fosse l’originario quartiere.

 

 

2. CASAMUSEO BORGOMURGIA

Immergetevi nel passato e scoprite CasaMuseo Borgomurgia in cui la storia della città e dei suoi abitanti diventa un piacevole racconto. Un percorso ideale che si sviluppa dentro Borgomurgia e nelle strade che la circondano; vi si racconterà di oggetti, luoghi, simboli significativi del nostro passato, ma ancora di più del nostro presente.

CasaMuseo Borgomurgia, vi offre un viaggio esperienziale e sensoriale, un viaggio nel tempo che vi proietta nei luoghi della vita di corte di un palazzotto signorile. Camminamenti sotterranei, vedute panoramiche, antiche grotte e dimore contadine; grandi cisterne a 12 metri di profondità. Cave di pietra e stratificazioni rocciose in cui sono incastonati come gemme reperti fossili risalenti a milioni di anni fa.

Acquistate il biglietto online su www.casamuseo.net

 

 

3.         MUSEO DIOCESANO SAN RICCARDO (300 m)

Il novecentesco palazzo Margiotta situato in Via De Anellis, 48 ospita il nuovo Museo Diocesano dedicato al

Santo Patrono di Andria, San Riccardo. Il percorso museale si articola in tre tappe, dalla storia alle azioni di rinnovo spirituale e organizzativo della diocesi. Il museo conserva oggetti liturgici e arredi sacri a testimonianza della volontà di rendere onore alla fede attraverso la bellezza.

Sito web: http://www.museodiocesanoandria.it/index.php/it/

 

 

4.           MUSEO DEL CONFETTO  (160 m)

Il Museo è ospitato nell’originaria sede della fabbrica di confetti, in Via Museo del Confetto 12, dove il fondatore Nicola Mucci aprì il primo laboratorio nel 1894. Il Museo del Confetto racconta e preserva le antiche tradizioni con uno slancio al futuro e alla sperimentazione di nuovi gusti e tecniche che incuriosiscono il palato dei suoi visitatori. In anni recenti il museo è stato Riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è membro del circuito “Locali Storici d’Italia”. L’azienda Mucci così come il loro Museo sono un riferimento per tutti gli andriesi e motivo di orgoglio. Sito web https://www.museodelconfetto.it/

 

5.     CHIESA RUPESTRE DI SANTA CROCE

La chiesa di Santa Croce si trova in una parte dell’abitato detta dei “Lagnoni”, caratterizzata da banchi tufacei in cui si aprono grosse cavità naturali scavate dalle acque meteoriche. Il fenomeno, tipico del carsismo, ha favorito l’insediamento in grotta tipico della civiltà rupestre, di cui Andria conserva diverse attestazioni.

La sua fase più antica risalirebbe al X secolo, quando viene escavata nel banco tufaceo l’aula a pianta basilicale di forma trapezoidale, rimodellando presumibilmente grotte naturali già esistenti.

http://www.museodiocesanoandria.it/index.php/it/chiesa-di-santa-croce

 

6.           LA BURRATA DI ANDRIA (950 m)

La Burrata di Andria I.G.P. è il celebre formaggio fresco della tradizione casearia andriese, realizzato a mano. La forma bianca e tondeggiante del sacchetto, racchiude un cuore morbido e cremoso fatto di “stracciatella “. Un ripieno di panna e sfilacci realizzati artigianalmente dal sapore dolce e fresco che si scioglie piacevolmente in bocca a cui è impossibile resistere. Il Caseificio Olanda produce Burrata solo con latte vaccino selezionato, proveniente da masserie del territorio e accoglie i visitatori in un laboratorio-museo affinché conoscano e degustino i loro altri straordinari prodotti caseari (su prenotazione). https://www.caseificioolanda.it

 

 

7.            SANTUARIO DELLA MADONNA DEI MIRACOLI (3km)

Il Santuario della Madonna dei Miracoli (Santa Patrona della città insieme a San Riccardo) è un riferimento fondamentale di religiosità per la città di Andria fin dal 10 marzo del 1576 quando fu scoperto l’affresco della Madonna. L’interno del Santuario presenta tre livelli con tre Chiese.

Il Santuario confina con la lama denominata Santa Margherita e con il Monastero benedettino del Settecento (ora sede della Provincia BAT e dell’Istituto tecnico Agrario): questi tre complessi monumentali architettonici e naturalistici, unitamente presi, costituiscono senza dubbio “il bene culturale più importante che la città di Andria possiede dopo il Castel del Monte” per i suoi aspetti significativi di tipo naturalistico, archeologico, per la testimonianza di civiltà rupestri proprie dei terreni carsici, per l’aspetto geologico e l’aspetto artistico – architettonico della Basilica e dell’ex Convento.

 

 

8.            MUSEO DELL’OLIO  (15km)

Andria è uno dei più importanti centri dell’Associazione nazionale Città dell’Olio; è il comune con il più elevato numero di alberi di Ulivo al mondo, e da qui proviene circa il 3% dell’olio di oliva prodotto in Italia.

All’interno della splendida cornice di Terre di Traiano, un’antica masseria immersa tra decine di ettari di ulivi, la famiglia Spagnoletti ha deciso di restituire un Museo alla città che potesse celebrare l’Olio extravergine di Oliva, “l’oro verde”, dalle proprietà organolettiche straordinarie, essenziale elemento della dieta mediterranea (patrimonio immateriale Unesco). La visita al Frantoio storico e annesso Museo dell’Olio è un passaggio obbligato (su prenotazione).

http://www.terreditraiano.it/it/

 

 

9.           CASTEL DEL MONTE (18 km)

Castel del Monte è stato costruito intorno al 1240 su di un alto colle, a circa 540 m. sul livello del mare, nel territorio della città di Andria, per volere dell’Imperatore Federico II di Svevia. Nel 1996 è stato eletto patrimonio dell’umanità dell’Unesco ed è uno tra i siti di interesse maggiormente visitati in Italia, primo in Puglia.

Sito web: https://www.casteldelmonte.beniculturali.it/

 

 

10.           LE VIE DEL CENTRO (300 m)

Il quartier generale dello shopping cittadino. Una grande community di esercenti ambiziosi, innovatori e con una offerta diversificata, danno lustro e vitalità alla nostra città. Concedetevi una passeggiata dopo le 18.00, vi sorprenderà. https://www.facebook.com/leviedelcentroandria/

 

 

11.         VILLA COMUNALE  (800 m)

Sveglia alle prime luci dell’alba, ricca colazione, attrezzatura sportiva e in marcia verso la Villa Comunale, polmone verde della città, dove poter percorrere lunghi chilometri di corsa ed esercitarsi nella palestra verde all’interno della pineta.